Il dibattito sul gioco d’azzardo
Ricorso al Consiglio di Stato della sala giochi bocciata dal Tar a Recco. capurro: “A Rapallo si possono fare regole più restrittive”.
Alcune novità interessanti in materia di contrasto di legge al gioco d’azzardo sono emerse dal convegno svoltosi, ieri sera, a Rapallo, organizzato dal locale comitato. Nel suo intervento, infatti, il consigliere regionale e presidente del consiglio comunale, Armando Ezio Capurro, ha detto che il titolare della sala da gioco vietata dal Tar, a Recco, per la vicinanza al cimitero di Camogli, ha presentato ricorso al Consiglio di Stato: sarà un test fondamentale per verificare la tenuta della legge regionale che consente ai Comuni di stabilire distanze minime dai luoghi di culto e di aggregazione, anche in caso di territorio inter-comunale. Nel frattempo, quello di Rapallo, sempre per bocca di Capurro e dell’assessore all’urbanistica, Massimo Zero, dovrebbe rendere più stringenti le distanze già stabilite nelle proprie ordinanze, in attesa che, trascorsi cinque anni dall’autorizzazione all’apertura, anche le sale esistenti debbano confrontarsi con i criteri della legge regionale che fu proposta dallo stesso Capurro.