Il Tar ha respinto l’istanza cautelare della Virtus Entella
“Preminenza all’interesse della prosecuzione e al regolare svolgimento del campionato” e “la riammissione non costituirebbe una conseguenza immediata e diretta dell’accoglimento dell’istanza della ricorrente”: così si è espresso il Tar.
Resta (almeno per ora) in Lega Pro la Virtus Entella. Il Tar del Lazio ha infatti respinto l’istanza cautelare presentata dalla società biancoceleste contro i provvedimenti che ne hanno finora bloccato la riammissione in serie B a seguito della decisione del Collegio di Garanzia del Coni del 20 settembre.
“Nell’esame dell’istanza cautelare proposta dalla ricorrente – scrive il Tar – deve assegnarsi preminenza, allo stato, all’interesse alla prosecuzione e al regolare svolgimento del campionato in corso, nel rispetto dell’orientamento espresso di recente dal Consiglio di Stato in più occasioni”. Inoltre, prosegue l’ordinanza del Tar, “l’auspicata ammissione al Campionato di Serie B in corso, a seguito della penalizzazione del Cesena, in attuazione della pronuncia del Collegio di Garanzia del CONI n. 60/2018, negata con i provvedimenti impugnati, non costituirebbe una conseguenza immediata e diretta dell’accoglimento dell’istanza della ricorrente, essendo rimessa in ogni caso alla Federazione la valutazione in ordine alle conseguenti determinazioni da assumere”.
La Virtus Entella perde dunque questo round. A questo punto si può dare per sicuramente confermata, salvo imprevisti sviluppi, la partita casalinga di domani sera con l’Arzachena.