Inaugurato a Lavagna il battello ibrido innovativo modulare
Cerimonia di inaugurazione stamattina al porto di Lavagna per l’imbarcazione BIIM: battello ibrido innovativo modulare.
Si tratta della prima barca alimentata a idrogeno, che navigherà nel Golfo dei Poeti. Il progetto, co-finanziato da Regione Liguria tramite il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 e gestito da Filse, è stato realizzato da una ATS costituita dalle aziende liguri Duferco Engineering come capofila, Names, Costruzioni Navali Tigullio Castagnola, Vulkan Italia, BluEnergy Revolution e I.Mar.s, con il contributo di UNIGE e RINA. Innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sperimentazione. Sono questi i tre principi che hanno guidato la realizzazione del battello ibrido, realizzato nei Cantieri Navali del Tigullio, che a partire da maggio entrerà nella flotta del Consorzio Cinque Terre Navigazione dei Poeti. “Sostenere economicamente la ricerca e lo sviluppo di tecnologie che possano da un lato contribuire ad apportare importanti benefici ambientali e dall’altro a rafforzare la competitività delle nostre aziende, è un asset strategico sui cui abbiamo investito in passato e continueremo a investire con la nuova programmazione Fesr 2021-2027 – sottolinea l’Assessore regionale allo Sviluppo economico, Andrea Benveduti”. Per la realizzazione del prototipo, dal valore di 2 milioni di euro, metà dei quali finanziati a fondo perduto dal bando regionale, sono stati necessari 18 mesi di lavoro e sono stati impiegati esclusivamente materiali innovativi ed ecosostenibili come legno, fibre e resine naturali. “Da anni siamo impegnati nel perseguire obiettivi legati alla transizione energetica in tutti i business dove il Gruppo Duferco è impegnato – commenta Ezio Palmisani, AD di Duferco Engineering. Il progetto BIIM rappresenta un esempio concreto di questo modello basato sull’innovazione e la tutela dell’ambiente, una soluzione ottimale per navigare in aree protette o porti sensibili a zero emissioni.