Inaugurazioni, feste e polemiche nella campagna elettorale di Chiavari
Ieri la festa di Di Capua, oggi quella di Levaggi (che mostra i dati sul turismo). Si apre il ponte di Sampierdicanne. Sgomberato il campo alla Colmata, Cervini rimane critico. Canepa contesta i lavori al palazzo di giustizia. Dibattito sulle opere sull’Entella.
La campagna elettorale e la politica di Chiavari. Oggi, il ricandidato sindaco Roberto Levaggi inaugura alle 17.30 il ricostruito ponte sul Rupinaro a Sampierdicanne e poi, alle 18.30, tiene la “Festa Verdeblu 2.0”, chiusura della campagna elettorale con musica, buffet e discorso conclusivo, riedizione di quella di cinque anni fa. Ieri, Levaggi, con l’assessore Daniela Colombo, hanno ricapitolato, in un evento pubblico, le politiche per il turismo di questi cinque anni: oltre mille eventi svolti e un incremento di presenze turistiche del 22% nel 2016 i dati su cui si è puntato.
Nel frattempo, però, Giorgio Canepa lo critica per l’intervento di pulizia della facciata del vecchio tribunale di piazza Mazzini, dicendo: “Il tetto è pieno di infiltrazioni e invece si è programmato di pulire quello che si vede dalla strada”. Dibattito aperto sulla apertura del sindaco circa una revisione del progetto della diga Perfigli, “a patto di non perdere il finanziamento ma destinarlo ad altri interventi”. “Proprio il ritiro della adesione del Comune di Chiavari sarebbe la condizione auspicata per una diversa destinazione del finanziamento”, dice Giovanni Melandri, presidente del comitato “Giù le mani dal fiume Entella”, ma uno dei membri, Federico Cardelli, è più duro: “Levaggi sa benissimo che la possibilità di spostare quei fondi è stata vigorosamente respinta dalla Regione di Giovanni Toti”.
Tornando alla agenda di oggi, alle 21 arriva al Blue Seagull l’assessore regionale Marco Scajola, per l’incontro “Difendiamo le nostre spiagge”, con tutti i candidati consiglieri comunali di Forza Italia. Marco Di Capua, invece, tiene un incontro con gli elettori al Bar Gioiello, in corso Garibaldi, alle 18.30: ieri sera ha tenuto la festa di chiusura della campagna elettorale riempiendo di persone lo stabilimento balneare del Lido.
Dopo aver segnalato, nei giorni scorsi, la presenza di tende abusive sul mare in Colmata, il consigliere Emilio Cervini riferisce, adesso, che l’accampamento è stato sgomberato dai vigili, ma commenta: “E’ accettabile aver investito oltre mezzo milione di euro di cui 200.000 con finanziamenti pubblici per realizzare un dormitorio a Sampierdicanne e poi lasciare che sorgano tendopoli abusive e indecorose in riva al mare?”.
