Incidente mortale, il cantiere protesta per la morte del primo ufficiale
La rsu unitaria del cantiere di Riva annuncia iniziative di sciopero per portare l’attenzione sulla piaga delle morti sul lavoro dopo l’incidente costato la vita a Maurizio Canovaro, primo ufficiale del rimorchiatore impegnato stamattina nelle operazioni di varo. Lunedì 2 ore di sciopero nella Oromare.
Era originario di Camogli e viveva ad Avegno Maurizio Canovaro, primo ufficiale del rimorchiatore della ditta Oromare di Genova, che ha perso la vita mentre era impegnato nelle operazioni di traino della chiatta che avrebbe dovuto trasportare la Lpd algerina dalla Fincantieri di Riva a quella del Muggiano dopo la cerimonia di varo prevista per stamattina. La tragedia sì è consumata in pochi attimi, attorno alle 8.30: l’uomo si trovava a bordo del rimorchiatore quando il cavo di traino, del diametro di circa 10 centimetri, si è spezzato, per ragioni che saranno chiarite dall’inchiesta in corso, e lo ha colpito al petto gettandolo in mare. In merito all’incidente non sono mancate le manifestazioni di cordoglio, come quella del sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio e il gruppo del Tigullio orientale di Sel, ma anche le reazioni: “Questa mattina un lavoratore ha perso la vita mentre effettuava le sue quotidiane mansioni di lavoro – scrive in una nota la rsu unitaria del cantiere rivano -. Questo è l’ennesimo incidente che va a sommarsi al tragico elenco dei morti sul lavoro, vera piaga sociale del nostro Paese”. E mentre le maestranze del cantiere esprimono alla famiglie le più sentite condoglianze, per lunedì il cantiere si prepara a iniziative di sciopero e solidarietà.
Intanto Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti hanno dichiarato per lunedì 2 ore di sciopero nella Oromare, l’azienda in cui era impiegata la vittima. Le restanti 6 ore del turno saranno lavorate e il ricavato devoluto alla famiglia.