Indagine sulla morte di Margherita Ravera

Oggi l’autopsia dovrebbe chiarire la natura del malore che ha stroncato il magistrato. Al momento non ci sono ipotesi di reato o indagati.

Allo stato attuale non ci sono né ipotesi di reato né indagati, ma sulla improvvisa scomparsa, a 46 anni, del sostituto procuratore Margherita Ravera la Procura di Torino, competente per fatti riguardanti i colleghi liguri, ha aperto una inchiesta. Il funerale del pm è previsto già domani, a Chiavari, e quindi sarà effettuata già oggi l’autopsia disposta dal capoluogo piemontese. Scopo dell’indagine è chiarire se ci siano stati errori di sorta nel comportamento dei medici che hanno avuto in cura Ravera nella notte tra sabato e domenica, quando il magistrato è giunta all’ospedale di Lavagna, colpita da una grave crisi respiratoria. Temporaneamente, Ravera è stata anche trasferita al reparto di pneumologia dell’ospedale di Sestri Levante, per poi tornare nel reparto emergenze lavagnese, dove è avvenuto il decesso, nella mattinata di sabato.