Intervento edilizio in Via Bontà, inammissibile il ricorso presentato al Tar da alcuni residenti

«Un’iniziativa giudiziaria inutile e precipitosa»: così il Tar definisce il ricorso, dichiarato inammissibile, presentato da alcuni residenti di Via Bontà e Via Bixio, a Chiavari, che chiedevano l’annullamento del verbale di deliberazione della giunta comunale del 2023 che aveva per oggetto una pratica edilizia relativa a Via Bontà.
Si tratta di un progetto che prevede un nuovo intervento edilizio, mediante ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione, in Via Bontà. Qui dovrebbero essere realizzati nuovi volumi residenziali, commerciali e direzionali, fondi commerciali, box e posti auto. I ricorrenti sostenevano che il progetto fosse pregiudizievole sulle loro proprietà immobiliari. Il ricorso è stato però dichiarato inammissibile in quanto non è stato ancora rilasciato il permesso di costruire. «Il contrasto con norme di legge e/o con gli strumenti di pianificazione – scrive il Tar – va dedotto mediante l’impugnazione del titolo che abilita all’edificazione, non prima». I ricorrenti dovranno anche pagare 3.000 euro di spese di giudizio.