Intesa dopo la perdita di cardiologia riabilitativa
Regione e sindaci d’accordo: nessun’altra struttura sanitaria lascerà Rapallo e Santa Marghertia. Arrivano il servizio T.A.C. e la medicina dello sport, da trasferirsi nel futuro ospedale di San Pietro.Parliamo di sanità. E’ stata definita l’organizzazione degli ospedali di Rapallo e Santa Margherita negli anni che separano dal completamento del nuovo nosocomio di San Pietro. In particolare, dopo lo spostamento della cardiolosia riabilitativa a Sestri Levante, il nuovo protocollo d’intesa fissa alcuni punti fermi per evitare nuove perdite alle strutture del Tigullio Occidentale. A Santa Margherita è garantita una presenza cardiologica dalle 8 alle 14, oltre al potenziamento del day surgery e dell’ambulatorio ortopedico. Sempre a Santa Margherita sarà attivato il servizio di Tac. A Rapallo, in piazza Molfino, restano la terapia riabilitativa, le prestazioni ambulatoriali cardiologiche ed il day service, sempre cardiologico. Sarà attivato un centro di medicina dello sport, e tutte queste strutture dovranno essere trasferite nel futuro ospedale di San Pietro. Hanno siglato il protocollo d’intesa l’assessore regionale Roberto Levaggi ed i sindaci di Rapallo, Zoagli e Portofino.