Italia Viva del Tigullio e Golfo Paradiso interviene sul caso del depuratore a Chiavari

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Italia Viva, con il presidente della sezione Tigullio/Golfo Paradiso, Franco Fiorenza, e la consigliera comunale di Chiavari, Silvia Garibaldi, interviene con una nota sul caso del depuratore di Chiavari.

“Alla luce della recente inaugurazione a Genova Cornigliano di un depuratore, realizzato sempre da Iren, con una capacità molto maggiore di quello previsto a Chiavari e realizzato in circa tre anni – si legge nella nota – si ritiene auspicabile e necessario andare oltre le sterili polemiche sulle scelte del passato dando priorità alla progettazione di una parte rilevante per il futuro di Chiavari. Si pone l’obiettivo di contribuire alla soluzione del problema, ormai più che decennale del depuratore, proponendo scelte che permettano di concretizzare l’esigenza dei cittadini di avere in tempi brevi un depuratore tecnologicamente avanzato. Chiediamo pertanto all’amministrazione comunale di Chiavari e alla Città Metropolitana di attivarsi da subito per individuare l’area destinataria del depuratore in un’ottica comprensoriale, evitando sanzioni e tenendo conto che i costi gravano sui cittadini. Nel contempo un depuratore che risponda ai criteri e alle direttive europee sintetizzabili con bassi consumi energetici e riutilizzo delle acque, che abbia costi di realizzazione e di gestione contenuti, che possa essere realizzato in un breve lasso di tempo e che risponda alle esigenze depurative della città di Chiavari e delle zone già attualmente collegate al depuratore di Preli, che lasci libera una vasta area di pregio che deve rimanere a completa disposizione della città di Chiavari”.