La Cgil chiede contributi per i lavoratori del turismo


La Regione abbuona due mesi di affitto agli inquilini delle case popolari in difficoltà e annuncia contributi per i pescatori.
Parliamo delle categorie in crisi a seguito dell’emergenza coronavirus. La Cgil chiede di destinare un contributo “alle migliaia di lavoratrici e lavoratori stagionali del settore turismo della Liguria che in questo momento non stanno lavorando”. Secondo il segretario generale Federico Vesigna e quello della Filcams Cgil Liguria Giovanni Bucchioni, per i tanti lavoratori che, quest’anno, non possono venire richiamati negli alberghi, “occorre un contributo straordinario che la Regione deve affiancare ai 600 euro procapite stanziati dal Governo con il Cura Italia”. Intanto, invece, l’assessore Stefano Mai fa sapere che ci sono 500.000 euro pronti per i pescatori: “Subito l’80% del contributo concesso ai progetti Feamp per le domande che saranno presentate entro il 31 luglio – spiega -. I finanziamenti saranno elargiti per le richieste inerenti il saldo o lo stato di avanzamento dei progetti già iniziati”. Su proposta dell’assessore Marco Scajola, invece, la giunta ha predisposto agevolazioni per gli inquilini delle case popolari che si trovano in difficoltà di fronte al pagamento dell’affitto. Tra questi, coloro che abbiano una riduzione di almeno il 20% del reddito potranno non pagare le prime due mensilità di affitto.