La Cgil si scaglia contro l’ingresso dei privati in Atp
Il sindacato boccia l’ipotesi, che afferma di aver appreso solo dalla stampa. Contrario anche il consigliere regionale Marco De Ferrari del MoVimento 5 Stelle.
L’ipotesi che il 48% di Atp passi nelle mani di Autoguidovie Spa non piace per niente alla Cgil di Genova e del Tigullio. “E’ vergognoso – commentano dal sindacato – per gli utenti e per i lavoratori che con l’aumento delle tariffe e la riduzione degli stipendi hanno salvato l’azienda dal fallimento, apprendere dai giornali che un’azienda pubblica come Atp, che fornisce un servizio di trasporto essenziale per la mobilità delle persone, con tutti i paesi del territorio metropolitano e il Comune capoluogo, il cui azionista di maggioranza è la Città Metropolitana, ha venduto il 48% delle sue quote”. Contro l’ingresso nell’azienda dei privati si scaglia anche Marco De Ferrari, consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle: “Privatizzare non significa migliorare il servizio – afferma – Privatizzare significa soltanto non poter più tornare indietro. Significa avere un servizio basato sul profitto di pochi e perdere definitivamente la possibilità di avere un reale servizio pubblico per tutti: un servizio sociale che sia dalla parte dei cittadini e dei lavoratori”.