La Città metropolitana riduce il personale del 30%


La legge prevede il taglio delle spese: spostati in Regione i dipendenti incaricati delle funzioni che la Regione stessa recupera. Ieri il voto in consiglio su proposta di Buccilli.
Il consiglio della città metropolitana ha votato, ieri, le linee guida sulla gestione del personale, presentate dal consigliere delegato, Gian Luca Buccilli. L’obiettivo complessivo è l’equilibrio di bilancio, con nuovi tagli per 15 milioni nel 2015 imposti dalla legge di stabilità. Si cerca, poi, di far sì che la riduzione, stabilita dalla stessa legge, del 30% delle spese per il personale della Città Metropolitana entro la fine del 2016 sia attuata con tutti gli strumenti possibili, senza alcun esubero dei lavoratori. Il documento, che ha avuto 14 voti a favore su 15 consiglieri, fissa il calendario delle scadenze, tassative e di legge, per determinare entro il 1^ marzo prossimo il valore finanziario della nuova dotazione organica e quantificare finanziariamente, rispetto alle funzioni, gli esuberi di personale e poi entro il 31 marzo determinare l’articolazione della
nuova dotazione organica sulle funzioni fondamentali. In particolare, il personale della Città Metropolitana in servizio sulle funzioni delegate che la Regione riassorbirà (formazione professionale, difesa del suolo, turismo, caccia e pesca) sarà trasferito alla stessa Regione (complessivamente 143 dipendenti, fra cui 7 dirigenti).