La CNA lancia un grido d’allarme: “Molti imprenditori a rischio fallimento”
La confederazione degli artigiani e della piccola e media impresa chiede un intervento immediato per ripristinare la viabilità dopo il crollo del ponte sullo Sturla a Carasco.
E’ un vero e proprio grido d’allarme quello che lancia la delegazione del levante della CNA, la Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa: dopo il crollo del ponte sullo Sturla, a Carasco, molte imprese del territorio rischiamo la chiusura. Lo afferma il presidente Giovanni Aresi, che chiede quindi una soluzione provvisorio nell’attesa che il ponte venga ricostruito. Un bailey che consenta di ripristinare una viabilità normale tra costa ed entroterra. “Quando sarà costruito il nuovo ponte – sostiene Aresi – molte imprese potrebbero aver già chiuso i battenti”. La CNA intanto è impegnata nell’offrire consulenza ad artigiani e piccole imprese del territorio in merito alle procedure per lo stato di calamità e le richieste di accesso al credito.