La Corte Costituzionale boccia la proposta della Regione sulla Bolkestein
La Regione aveva studiato un modo per evitare ai gestori la gara prevista nel 2015, attraverso il rinnovo automatico per le concessioni del demanio marittimo.
Niente da fare: la Corte Costituzionale ha bocciato il tentativo del consiglio regionale ligure di aggirare la direttiva europea Bolkestein, bestia nera dei 1.200 stabilimenti balneari della Liguria. Il provvedimento cancella il rinnovo automatico delle concessioni e introduce un sistema di gare europee. Un anno fa, con l’approvazione di una legge, la Regione aveva escogitato uno stratagemma per evitare ai gestori la gara prevista nel 2015, attraverso il rinnovo automatico per le concessioni del demanio marittimo nel caso in cui si fosse verificato un danno all’ arenile per cause dovute a calamità naturali e i gestori avessero provveduto di tasca loro a ripristinare la spiaggia. Ma la Corte Costituzionale ha fermato tutto: “Viola le leggi europee di concorrenza”, stabilisce la sentenza.