La guerra degli ospedali, quattro Comuni difendono Sestri Levante

La guerra degli ospedali, quattro Comuni difendono Sestri Levante
Quattro Comuni in difesa dell'ospedale di Sestri

A Rapallo si vuole urologia, ma Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese e Moneglia alzano le barricate: “L’ospedale di Sestri Levante non si tocca, anzi va potenziato”.

I Comuni del Tigullio occidentale chiedono che il reparto di urologia, con la relativa day surgery, sia spostato dall’ospedale di Sestri Levante a quello di Rapallo. Ma i Comuni della Val Petronio non ci stanno a vedere ridimensionato il loro ospedale. E così i sindaci di Sestri Levante, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese e Moneglia hanno scritto all’assessore regionale alla salute Claudio Montaldo per chiedere che l’ospedale di Sestri non sia depotenziato e che anzi vadano avanti gli investimenti e le azioni previsti dal piano di riorganizzazione. “La riorganizzazione dell’ospedale di Sestri Levante deve ancora pienamente andare a regime – si legge nella lettera – Va conclusa in tempi rapidi con l’attivazione di tutti i reparti, senza diminuire ulteriormente i posti letto e rafforzando le strumentazioni diagnostiche necessarie per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’ospedale”. I quattro sindaci chiedono quindi che siano mantenute tutte le attività attuali e che sia ripristinato velocemente il servizio di gastroscopia ed endoscopia digestiva.