La Miniera di Gambatesa perde il suo gestore, ma in futuro sarà ampliato il percorso per i visitatori
La Miniera di Gambatesa perde il suo gestore.
A dicembre, chiusi i conti del 2020, la società Ski Mine, che da quattro anni gestiva il complesso in Val Graveglia, ha deciso di rinunciare alla gestione dello stesso. Nell’ultimo anno la Miniera è stata a lungo chiusa per via dell’emergenza sanitaria ed i costi rischiavano di essere troppo onerosi per una società privata. «Comprendiamo le motivazioni», afferma Michele Focacci, presidente dell’Ente Parco dell’Aveto, proprietario della struttura. In questo periodo di prolungata chiusura il Parco dell’Aveto garantisce comunque un regime di presidio e custodia del complesso, che necessita di continui controlli e piccole manutenzioni quotidiane. L’ente vuole inoltre riqualificare il complesso e ampliare il percorso di visita sotterraneo: la volontà è quella di portare i visitatori ad ammirare anche il cosiddetto “grande vuoto”, un’ampia sala sotterranea molto scenografica, risultante da lavori di estrazione del manganese di qualche anno fa. È in corso la progettazione dei lavori, che il Parco dell’Aveto conta di effettuare in tempo per l’estate. Nella speranza che in quel periodo si possa anche pensare alla riapertura. Nel frattempo il Parco effettuerà la manutenzione della via ferrata su cui corre il trenino dei visitatori.