La Provincia vara il Piano territoriale di coordinamento 2020
Anticipati i tempi per la presentazione del piano aggiornato in vista della riforma degli enti locali. Lo strumento urbanistico individua cinque sistemi territoriali strategici e unisce ad esempio Fontanabuona ed Entella.
La Provincia anticipa i tempi per la presentazione dell’aggiornato Piano territoriale di coordinamento provinciale, che avrà valore per i prossimi dieci anni. La fretta è dovuta alla riforma degli enti locali prevista dal governo Monti, che ha spinto il consiglio a votare all’unanimità la presa d’atto del documento, non essendoci il tempo materiale per concludere l’iter del piano con la sua approvazione. Il documento, importante strumento urbanistico, individua cinque sistemi territoriali strategici, che nella pianificazione urbanistica devono essere trattati come entità uniche e omogenee: tra questi il “Sistema produttivo orientale”, corrispondente alla Val Fontanabuona e all’area dell’Entella, i “Balconi costieri”, zone marittime a vocazione turistica nei quali va contenuta la pressione edilizia per fare un uso migliore del territorio e i ‘Sistemi rurali dell’Appennino’, corrispondenti alle aree montane dell’entroterra.