La Regione Liguria chiede allo Stato modifiche alla legge sulla pesca
L’assessore Stefano Mai chiede limiti meno stretti per la cattura del tonno e che non venga penalizzata la marineria ligure sul fronte dello spada.
La Regione Liguria, attraverso una delibera di giunta, propone a Governo e Parlamento alcuni emendamenti al testo unico della legge sulla pesca, attualmente in discussione alla Camera. “Ho proposto – spiega l’assessore Stefano Mai – che sia tolto il limite del 5% come massimo di cattura accidentale, che costituisce la quota di tonno tra il pescato di altre specie. Ho chiesto che, per il 2018, sia inserita una quota tonno per chi pratica la pesca del pesce spada. Inoltre, sempre sulla pesca allo spada, ho avanzato la richiesta di aprire delle finestre temporali per il 2017 che diano le stesse possibilità di praticare la propria attività a tutte le marinerie, senza penalizzare quelle liguri”.