L’antica chiesetta a forma di quadrifoglio svela i suoi segreti

I resti della chiesa di Camposasco

Nei boschi sottostanti all’abitato di Villa Oneto, proprio sul confine tra i Comuni di San Colombano Certenoli e Leivi, ci sono i suggestivi resti di una chiesetta, che nella seconda metà del ‘600 ebbe il titolo di abbazia.

Intitolata alla “Natività di N.S. Gesù Cristo”, si presenta con una insolita forma a quadrifoglio, un modello che si riscontra in antiche chiese bizantine, e proprio per questo ha sempre suscitato vivo interesse tra gli studiosi. “La sua datazione è controversa ma recenti studi sulle superstiti strutture la fanno risalire ai secoli anteriori al Mille”, segnala Renato Lagomarsino, aggiungendo che “a sostegno di questa datazione vi sono, oltre alle tracce di diverse fasi di rifacimento,  alcuni reperti archeologici di tarda età imperiale rinvenuti durante i lavori di scavo e due “passaggi” laterali ricavati nelle murature, la cui presenza richiama l’antico rito del cristianesimo orientale”. Il sito archeologico, recintato ma accessibile, si può raggiungere con un breve tratto di strada non asfaltata che si dirama dalla carrozzabile Camposasco-Villa Oneto poco dopo l’abitato di Cian de Dria, ma sabato 9 aprile sarà una tappa della “camminata” con cui viene inaugurato il sentiero denominato “Anello di Camposasco e dell’antica Abbazia”, con illustrazione dell’architetto Osvaldo Garbarino. Per chi voglia partecipare, appuntamento alle 14 a Calvari – Pian Casarile.