L’applicazione della polemica


De Fazio Romano su “I-Chiavari”: “L’opposizione non doveva parlarne, l’app è ancora sperimentale”. La replica degli agostiniani: “Vediamo se sapranno svilupparla adeguatamente”.
A Chiavari, prosegue la polemica tra l’amministrazione comunale ed i consiglieri di opposizione di area agostiniana. Valeria Leoni, Silvia Garibaldi e Roberto Rombolini avevano infatti reso nota, rivendicandola all’amministrazione Agostino, l’entrata in funzione dell’applicazione che preavvisa del passaggio della spazzatrice. “Non spetta ai consiglieri di minoranza annunciare un’iniziativa comunale – ha commentato il consigliere con delega ai servizi informatici, Angelo De Fazio Romano, aggiungendo -. I tre hanno fatto un grave torto alla cittadinaza chiavarese, annunciando l’uscita di questa applicazione sullo store online apposito quando tale applicazione è in fase sperimentale”. Considerato, poi, che “i responsabili della ditta incaricata di eseguire il lavoro, nulla sapevano su ciò che avrebbe voluto fare il Comune di Chiavari, ciò dimostra che questa applicazione, come la rete wi-fi comunale, per l’amministrazione Agostino e per l’assessore Antonio Segalerba, non era frutto di un progetto concreto per offrire un servizio ai chiavaresi, ma rappresentava una semplice boutade elettorale”. Replicano, allora, i tre: “I servizi della città di Chiavari non possono dipendere dall’inefficienza del Consigliere De Fazio che non si è accorto che la App era disponibile su App Store da alcuni giorni e raggiungibile da ogni angolo del mondo, senza aspettare la comunicazione della giunta comunale chiavarese. Siamo in fervida attesa, visti questi presupposti, di vedere se De Fazio riuscirà a sviluppare la App con i servizi aggiuntivi a favore del commercio, del turismo e della cultura da noi previsti”.