Lavagna, l’opposizione si solleva contro il nuovo bando dei parcheggi
Lavarello: “Togliere la possibilità del frazionamento è una classica estorsione legalizzata: 15 minuti in piazza della Libertà costeranno 2 euro”. Giorgi: “E’ una picconata al commercio e all’economia cittadine”.
A Lavagna, l’opposizione si solleva, dopo aver letto il bando di concorso per l’assegnazione della gestione dei parcheggi a pagamento per i prossimi 5 anni e soprattutto il capitolato ad esso allegato. Le novità che suscitano proteste sono l’eliminazione della possibilità di pagare la sola mezz’ora dove era prevista, l’estensione del pagamento alla fascia di metà giornata, l’aumento della tariffa in alcune zone e l’estensione del pagamento anche al piazzale Lugano in periodo invernale. Alessandro Lavarello, M5S, chiede di ritirare il bando e commenta: “Togliere la possibilità di frazionamento del parcheggio è la classica estorsione legalizzata alla italiana. Si sosterrà 15 minuti in Piazza della Libertà spendendo obbligatoriamente 2 euro. Esprimiamo anche contrarietà per la nuova area di sosta sopra al torrente Barassi”. Andrea Giorgi, “100% Lavagna”, parla di “ennesima “picconata” di una civica amministrazione improvvisata e maldestra alla economia e alla ricettività lavagnese”.