Lavagna, presentato il direttivo di angavaL

Lavagna, presentato il direttivo di angavaL
Andrea Giorgi, presidente di Angaval

Presentato oggi il direttivo di Angaval, il movimento civico di Lavagna. Primo intervento sulla questione accoglienza migranti a Lavagna: “Contrari all’ipotesi della Besanza, c’erano altre possibilità da valutare prima”.

E’ stato presentato oggi il direttivo di angavaL, il movimento civico di Lavagna che, come dice il nome, si propone di amministrare la città al contrario di come è avvenuto finora. “Avremmo voluto presentarci più avanti, con la certezza circa le elezioni o meno quest’anno, ma abbiamo voluto parlare con l’emergere dell’importante tema dell’accoglienza dei migranti – dice il presidente Andrea Giorgi, contrario all’ipotesi di accoglienza con moduli abitativi e gestione da parte di una cooperativa nella zona della Besanza, sopra Cavi Borgo -: c’erano da valutare altri possibilità all’interno di Lavagna per fare integrare maggiormente queste persone nel tessuto comunale”. Il gruppo elenca i cinque alloggi popolari vuoti, anche se da ristrutturare, nella disponibilità del Comune, la palazzina del social housing realizzata in via Bacchini dalla Cooperativa Domus, il palazzo sopra bar Enrica da una fondazione che lo vuole destinare ad accogliere anziani e la palazzina Asl appena ultimata di fronte all’ospedale. In tutti i casi bisognerebbe confrontarsi con proprietari, ma perché non provare prima di optare per una scelta che non sembra adeguata all’accoglienza”. Il direttivo, oltre che dal presidente Giorgi, è formato dal vicepresidente Franco Noceti, la segretaria Carla Bonino, la tesoriera Igea Santomauro, Giacomo Mangiante, Elisa Giacometti, Roberto Curotto e Andrea Corvetto.