Lavagna, scioglimento del Comune: c’è il decreto del Presidente della Repubblica


Il testo riportato dal sito internet del Comune parla di “ingerenza della criminalità organizzata che ha esposto l’amministrazione a pressanti condizionamenti”.
Sul sito del Comune di Lavagna si riporta l’avvenuto insediamento della commissione straordinaria incaricata di reggere Palazzo Franzoni per i prossimi 18 mesi, a seguito dello scioglimento del Comune per infiltrazione mafiosa. Nel decreto del Presidente della Repubblica, che viene allegato, non si fanno nomi precisi ma si dice che “a seguito di approfonditi accertamenti, sono emerse forme di ingerenza della criminalità organizzata che hanno esposto l’amministrazione a pressanti condizionamenti, compromettendo il buon andamento e l’imparzialità dell’attività comunale”. Si parla anche di “permeabilità dell’ente ai condizionamenti esterni della criminalità organizzata” che “ha arrecato grave pregiudizio per gli interessi della collettività e determinato la perdita di credibilità dell’istituzione locale”. La commissione nominata dal Presidente Mattarella è composta da Paolo D’Attilio, prefetto e già commissario straordinario del Comune, Gianfranco Parente, viceprefetto aggiunto, e Raffaele Sarnataro, dirigente del ministero degli Interni.