Lavagna, votata in consiglio la mozione anti – diga
Approvati anche il bilancio preventivo 2016 e il piano delle alienazioni, stralciando la ex scuola di Santa Giulia che vi era stata inserita. Soddisfazione delle minoranze che avevano presentato il testo sull’Entella.
C’è una novità sostanziale nel dibattito sulle opere di difesa lungo l’Entella, la cosiddetta “diga Perfigli”. Ieri sera, nel consiglio comunale di Lavagna, anche la maggioranza ha votato la mozione presentata da Alessandro Lavarello, Mario Maggi e Andrea Giorgi. Non c’è la dichiarazione di ritirare le precedenti delibere sul tema: in merito, durante il dibattito si è affermata l’indicazione di chiedere un parere ad un legale diverso da quello già consultato dal sindaco Sanguineti. Piuttosto, vengono allegate la lettera dello stesso primo cittadino del 2014 che dichiarava la contrarietà all’opera e quella del ministero dell’Ambiente che chiede molti chiarimenti sul tema, così come si formalizza la richiesta di nuova conferenza servizi che Sanguineti, sin qui senza seguito, aveva espresso in Regione. “Tutta documentazione che può essere utile nella causa al Tribunale delle Acque”, commenta Lavarello, mentre Giorgi sottolinea che il testo esprime “solidarietà ai ricorrenti e all’avvocato Granara che li rappresenta al Tribunale delle Acque”. Il piano delle alienazione è stato approvato stralciando, su richiesta delle minoranze, la ex scuola di Santa Giulia. Approvato anche il bilancio preventivo, con preoccupazione, dice ancora Giorgi, sul “fondo risorse decentrate per i premi ai dipendenti, che non sembra poter essere usufruibile”. Rinviate le mozioni di Lavarello su servizi igienici e orari delle slot machine.