Le domande ad Iren del Comitato “No al depuratore nella colmata di Chiavari”

Andrea Sanguineti

“Purtroppo dobbiamo constatare che tutte le osservazioni e motivazioni presentate dal nostro Comitato sono state confermate anche da Iren”.

Interviene così il presidente del Comitato “No al depuratore nella colmata di Chiavari”, Andrea Sanguineti, in seguito a quanto comunicato da Iren per il progetto. “Chiavari sarebbe l’unica cittadina di 27 mila abitanti in Liguria a beccarsi le fogne di 11 comuni e un impianto mastodontico per 140 mila abitanti. Non ci conforta la precisazione di Iren sul fatto che l’impianto sarà completamente chiuso. Un’affermazione che suona come una beffa, visto che sarà realizzato un camino di otto metri posizionato proprio nel porto turistico”, dice Sanguineti, che aggiunge: “I chiavaresi meritano trasparenza e chiarezza su un progetto così impattante. Chiediamo a Iren di rispondere a queste domande: la tecnologia scelta è molto energivora con un costo stimato di 20 milioni di euro l’anno solo per l’energia. Anche la manutenzione è altrettanto onerosa. Perché non prevedere altre tecnologie? Perché non esiste un programma dei lavori chiaro e complessivo? Come verranno fatti i lavori di interramento? Che impatto si avrà in città a livello di odori? I futuri posti auto interrati saranno gratuiti o a pagamento?”.