Le figure professionali che le aziende non trovano in Liguria

In Liguria le imprese hanno difficoltà a trovare il 45,2% della manodopera.
Mancano all’appello a livello nazionale soprattutto tecnici Ict, progettisti di software, ed in particolare in Liguria autisti di camion, operai edili, elettricisti, meccanici e tutte le attività legate alla ristorazione. Per trovare personale nel 2022 le imprese hanno impiegato in media 3,3 mesi, ma i tempi si sono allungati a 4,7 mesi per gli operai specializzati: per 96.350 di queste figure professionali qualificate occorre oltre 1 anno di ricerca. I numeri emergono da un’elaborazione dell’Ufficio studi di Confartigianato su dati Unioncamere. «Le difficoltà – sottolinea Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – sono legate ad una molteplicità di fattori, tra cui l’aderenza tra figure formate e mercato del lavoro. Costruire strumenti per le microimprese, come il bando regionale Match point». Per quanto riguarda l’andamento provinciale. In termini di entrate previste, le imprese della provincia di Genova nel periodo compreso tra febbraio e aprile 2023 avranno necessità di assunzione per complessivi 18.140 posti di lavoro, di cui 14.090 nell’ambito dei servizi e 4.050 nell’industria. Tra le figure professionali più difficili da reperire, ad esempio nel solo mese di febbraio, compaiono: tecnici della salute, fonditori, saldatori e lattonieri, operai specializzati nelle costruzioni, tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni e addetti nelle attività di ristorazione (51,4%).