Le zone alluvionate sperano nello Stato
Ieri le visite di tre parlamentari, Pastorino torna domani. Servono uomini per presidiare la viabilità in zona Loreto e, ovviamente, i fondi per la ricostruzione chiesti con lo stato di calamità.
Si continua a sperare nell’aiuto dello Stato, sia con il contributo economico sia con l’arrivo di personale per vigilare sul traffico locale, a Carasco, per far fronte alla chiusura del ponte sulla 225 e alla necessità di presidiare il “ponte nuovo” in località Loreto, dove si continuano a formare code e dove si teme che il passaggio di un mezzo pesante, non visto, possa provocare cedimenti della struttura che rappresenta, oggi, l’unica possibilità di transito tra Carasco e la Fontanabuona. Ieri, sono giunti a Carasco, invitati dal gruppo “Uniti per San Colombano”, i parlamentari del Pd Vito Vattuone, Luca Pastorino e Massimo Caleo. Quest’ultimo, ha messo in contatto il sindaco di Carasco, Laura Remezzano, con il ministro Andrea Orlando. Vattuone e Caleo hanno visitato anche Borzonasca e Mezzanego. Pastorino tornerà, domani, a San Colombano, come relatore nella commemorazione dell’eccidio del 1944 e, in quella occasione, visiterà la Val Cichero.