Liberato capriolo intrappolato in una rete per le olive

Di rientro da una perlustrazione nella Zona Speciale di Conservazione Pineta-Lecceta di Chiavari, i Guardiaparco si sono imbattuti in un capriolo intrappolato in una rete per le olive.
L’animale è stato liberato ed è balzato via alla velocità della luce. “I caprioli solo animali molto timorosi e simili spaventi possono anche essere causa di infarto – fa sapere il Parco di Portofino – non è stato questo il caso, per fortuna. Si raccomanda, però, di non lasciare le reti legate tra più alberi vicino al terreno, perché rappresentano una potenziale trappola per la fauna selvatica. Sarebbe meglio rimuoverle al termine della raccolta o, quantomeno, arrotolarle sul tronco di un singolo albero ad un’altezza di almeno 1 metro e mezzo da terra”.