L’incontro pubblico del comitato anti tunnel della Fontanabuona

Affollata, ieri sera, la sala Aurora di Rapallo per l’assemblea pubblica organizzata dal comitato contro il tunnel della Fontanabuona:

“Il 65% dell’opera ricade sul territorio di Rapallo”, hanno evidenziato i relatori, membri del comitato, basandosi sulle slide già proiettate a Monleone e sui documenti ufficiali di Autostrade. Si contesta il rapporto costi – benefici e soprattutto l’impatto ambientale: “Altre idee progettuali, diversa da questa, non avrebbero avuto le stesse conseguenze”, dicono. Si sono collegati i giuristi che hanno ricevuto dal comitato l’incarico di valutare la situazione, ribadendo di ritenere che la procedura dovrebbe essere decaduta, per la mancata risposta, nei tempi, alle osservazioni del ministero della Cultura. Un altro incontro pubblico di illustrazione dell’opera sarà il 3 aprile, organizzato dall’amministrazione comunale di Rapallo, con esposizione da parte dei tecnici di Autostrade. Ieri, istituzioni assenti, gli organizzatori hanno esibito un cartonato del sindaco, Carlo Bagnasco.