L’indagine sull’incidente mortale di Graveglia


La vittima è Dino Rocca, 48 anni, di Rezzoaglio, dipendente di una ditta di apparecchiature oleodinamiche. Stava controllando il difetto del camion il cui cassone gli è precipitato addosso.
Carasco. Si chiamava Dino Rocca, aveva 48 anni e viveva a Rezzoaglio l’uomo morto, questa mattina, a Graveglia di Carasco, schiacciato dal cassone ribaltabile di un furgone per la raccolta della spazzatura. Era un operaio, dipendente di una ditta di apparecchiature oleodinamiche. Il fatto, per la precisione, è avvenuto in un parcheggio della zona. Secondo quanto riporta l’Ansa, “Rocca sarebbe stato vittima della sua grande disponibilità, perché, come risulta da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, appreso del difetto del camion, si sarebbe offerto di dare un’occhiata per vedere di scoprirne il motivo”. Sulla dinamica, però, proseguono le indagini dei carabinieri, che hanno sentito a lungo l’autista del camion e che vaglieranno anche un filmato di videosorveglianza. Di sicuro, l’uomo è rimasto schiacciato dal cassone del mezzo compattatore. Il corpo è stato estratto grazie all’intervento dei vigili del fuoco con la loro gru.