Liste di attesa ed esami, ecco il piano della Regione

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La sede della Asl 4 a Chiavari

Ciascuna Asl avrà un responsabile aziendale per la gestione delle liste di attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e si passerà da 43 a 69 a prestazioni monitorate. Viene introdotto il pagamento del ticket per chi non si presenti alla visita, senza disdirla.

Arriva uno specifico piano della Regione Liguria per contenere le liste di attesa di visite ed esami in sanità. Lo ha varato l’agenzia Alisa e vale per il triennio 2019 – 2021: ciascuna Asl avrà un responsabile aziendale per la gestione delle liste di attesa delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e si passerà da 43 a 69 a prestazioni monitorate, per le quali Regione Liguria si impegna a garantire il rispetto delle classi di priorità per almeno il 90% delle richieste. Viene introdotto il pagamento del ticket (di fatto, una sanzione) per chi non si presenti alla visita, senza disdirla: è il cosiddetto “drop-out”, che si stima in Liguria incida per il 14,7% dell’offerta complessiva. Precisamente, i cittadini avranno la possibilità di disdire la prenotazione fino a tre giorni lavorativi prima della data dell’appuntamento: in caso di mancata disdetta, potranno incorrere in una sanzione, salvo comunicare, entro 30 giorni, il motivo per cui non hanno usufruito della prestazione.