Lutto per la scomparsa di Vito Molinari, uno dei “padri” della televisione italiana. Era di Sestri Levante

In apertura un lutto, per la scomparsa di uno degli autentici “padri” della televisione italiana, l’indimenticabile Vito Molinari (terzo da sinistra nella foto), originario di Sestri Levante, dove era nato il 6 novembre del 1929.
È deceduto, a 95 anni, all’ospedale di Lavagna, dove era ricoverato. Grandissimo regista, debuttò il 3 gennaio del 1954, a soli 24 anni, in occasione del programma che inaugurò ufficialmente le trasmissioni della Rai. Nel corso della sua lunghissima carriera ha curato la regia di oltre duemila produzioni per conto della televisione italiana, fra i quali si ricordano titoli come “L’amico del giaguaro”, “La via del successo”, “Un due tre” e l’edizione del 1962 di “Canzonissima”, oltre a numerose regie teatrali anche a Genova e non solo. Nel corso degli anni Ottanta è stato anche il regista di alcune serie televisive: come “Cinquant’anni d’amore” nel 1982, e “Atelier” nel 1986. Nel 1990 ha scritto, insieme a Mauro Manciotti, il libro dal titolo “Tutto Govi”, esauriente biografia del grande interprete teatrale dialettale genovese. Nel 2002 aveva pubblicato il libro “La mia Rai”, storia dei programmi da lui stesso realizzati per conto della televisione di Stato. Nel 2006 aveva ancora curato lo spettacolo teatrale “Umorista sarà lei”. Nel 2009 ha infine realizzato il commento in video per la serie di 10 dvd “Carosello-La storia di un mito”. La sua ultima apparizione in video risale a un anno fa, quando si celebravano i settant’anni della televisione pubblica italiana.