Maggioranza meno coesa: rimpasto e dimissioni

Sullo sfondo la questione del Puc: il Prefetto consnete intanto l’abbassamento del numero legale, ma il sindaco preannuncia un confronto tra tutte le forze politiche. A Recco, città dove pure non si vota, il dibattito politico si è infiammato nelle ultime ore. Fa discutere, soprattutto, il raffreddamento dei rapporti tra i partiti della maggioranza, in base al quale il sindaco Buccilli ha preannunciato la prospettiva di gruppi consiliari separati. Dopo le elezioni provinciali, si provvederà ad un rimpasto, portando in giunta un rappresentante dell’Udc, ma sarà battaglia per decidere chi dovrà lasciargli il posto, visto che il sindaco ha preannunciato di non voler sostituire l’unico indipendente, Emilio Razeto. Sullo sfondo delle spaccature aleggia, chiaramente, la questione del piano urbanistico comunale. Sergio Tanfani, consigliere comunale di Forza Italia, uno degli impossibilitati a votare il piano, ha rassegnato le dimissioni, ma molti lo esortano a ripensarci. Il Puc potrebbe essere sbloccato dall’abbassamento del numero legale, che il Prefetto ha preannunciato essere legalmente possibile. Anche in questo caso, però, è il sindaco Buccilli, con molti pareri concordi in maggioranza, a non voler forzare i termini, preannunciando una discussione in consiglio comunale per stabilire la strada da seguire.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it