Malata di tumore, prelievo sospeso per l’allerta: per due settimane nessuno la richiama. Il caso in consiglio regionale, l’Asl 4 si scusa

Una donna, malata di tumore e sottoposta a chemioterapia, lo scorso 24 ottobre doveva effettuare un prelievo di sangue all’ospedale di Rapallo. Il referto sarebbe poi dovuto andare all’IST di Genova.
L’appuntamento venne però annullato a causa dell’allerta meteo arancione. Dopo due settimane la donna non era stata ancora richiamata per riprogrammare il prelievo. Il caso è stato portato ieri in consiglio regionale da Fabio Tosi, capogruppo del MoVimento 5 Stelle, il quale ha presentato due interrogazioni sul tema, chiedendo in particolare se tutte le aziende sanitarie della Liguria abbiano sospeso l’erogazione delle attività ospedaliere non urgenti. L’assessore alla sanità Angelo Gratarola ha risposto che alcune Asl si sono comportate in maniera differente ed ha annunciato di aver contattato i direttori generali con l’obiettivo di arrivare ad adottare una linea comune su tutto il territorio regionale.
E mentre Tosi parla di un «caso di malasanità», ieri sera la Asl 4 ha diffuso una nota esprimendo rammarico per il disservizio vissuto dalla cittadina. L’azienda sanitaria ha chiamato la donna e si è scusata. L’Asl 4 annuncia inoltre che intende avviare una revisione della procedura relativa alla riprogrammazione delle prestazioni sociosanitarie prenotate e non ricevute.