Maltempo del 18 agosto, le richieste di Cia Liguria

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Subito lo stato di calamità naturale per l’agricoltura. E una deroga alla legge nazionale che consenta di rifondere anche chi non è assicurato.

Queste le richieste che Cia Liguria di Levante ha recapitato alle istituzioni e alle forze politiche a seguito dei danni causati agli agricoltori per la tempesta che ha colpito il Tigullio e l’area spezzina il 18 agosto. “I danni all’ olivicoltura sono oltre l’80%, è azzerata la produzione orticola in pieno campo, danneggiata pesantemente la produzione viticola – sottolinea la presidente Federica Crotti – Abbiamo chiesto all’assessore regionale Alessandro Piana di fare presto per ottenere lo stato di calamità e una deroga, come già avvenuto altre volte, alla legge nazionale che consenta di rifondere anche chi non è assicurato”. Sul sito cialiguria.org le imprese colpite possono scaricare il modulo che deve essere compilato e trasmesso entro 30 giorni dall’evento (entro il 17 settembre) ai rispettivi Ispettorati dell’agricoltura Genova e La Spezia.