Maltempo: il Pdl chiede lo stato di calamità, Capurro parla di dissesto idrogeologico
Il Pdl ha richiesto in regione lo stato di calamità naturale a seguito dei danni provocati dai violenti nubifragi dei giorni scorsi. Sul tema interviene anche il consigliere regionale Armando Ezio Capurro che chiede azioni a sostegno del territorio per evitare il dissesto idrogeologico.
Per l’agricoltura ligure è di nuovo piena emergenza. Lo afferma il Pdl, che ha richiesto in regione lo stato di calamità naturale a seguito dei danni provocati dai violenti nubifragi dei giorni scorsi. L’ordine del giorno presentato dai consiglieri verrà discusso nella prima seduta utile del Consiglio Regione, in cui i consiglieri del Pdl, Gino Garibaldi, Matteo Rosso, Roberto Bagnasco e Franco Rocca rimarcheranno la necessità di un intervento tempestivo della Regione per porre rimedio alla situazione: “Danni ingenti a cose e colture, numerosi alberi divelti dalla pioggia torrenziale caduta e piantagioni, specialmente vigneti, distrutte dalla violenta grandinata abbattutasi su tutto il Levante – spiegano gli esponenti del Pdl – Un altro colpo pesantissimo per l’economia della nostra Regione”.
E sul tema dei danni provocati dalle piogge interviene anche il consigliere regionale Armando Ezio Capurro. Con un’interrogazione al presidente della Regione Liguria Claudio Burlano, Capurro chiede azioni a sostegno del territorio per limitare i disagi causati dalla pioggia che, spiega “finiscono per incidere pesantemente sul territorio. L’inizio del mese di settembre – spiega il consigliere – ha conciso con le prime violenti piogge. Buona parte degli episodi riscontrati, come frane, caduta di alberi e improvvise “piene” dei torrenti sono causate – prosegue – dal progressivo abbandono del territorio e conseguente diminuzione dell’opera di drenaggio del terreno, da sempre propedeutica a limitare il dissesto idrogeologico. Con l’arrivo dell’autunno tali fenomeni sono quindi destinati ad aumentare”.