Maltrattamento disabili a “I Cedri”, nove condanne e due assoluzioni

Maltrattamento disabili a “I Cedri”, nove condanne e due assoluzioni
Nel 2012 c’erano stati sette arresti

Nove condanne, da un anno e sei mesi a tre anni di reclusione, e due assoluzioni per gli undici imputati nel processo per i maltrattamenti ai disabili psichici all’interno della residenza terapeutica” I Cedri” di Reppia, comune di Ne. Assolti la figlia della responsabile e un medico.

Si è concluso con nove condanne e due assoluzioni il processo per i maltrattamenti ai disabili psichici all’interno della residenza terapeutica I Cedri di Reppia nel comune di Ne, che ha visto undici imputati. Oltre a operatori e infermieri, è stata condannata anche la responsabile della struttura, a un anno e sei mesi, mentre sua figlia, che aveva compiti amministrativi, e un medico sono stati assolti. Le due donne e il medico erano accusati di non essere intervenuti per impedire i fatti contestati, mentre per operatori e infermieri l’accusa, a vario titolo a seconda degli episodi loro contestati, era di maltrattamenti. L’operazione dei carabinieri denominata Mano pesante era iniziata nel 2012 dopo la denuncia di una dipendente. Secondo l’accusa alcuni disabili sarebbero stati vittima di punizioni umilianti, insulti e in alcuni casi anche percosse. Le condanne vanno da un anno e sei mesi a tre anni di reclusione.