I mappatori sono sul Rupinaro

Rupinaro
Rupinaro
Le operazioni di stamattina

Canepa: “Materiale utilissimo per chi dovrà intervenire in caso di disastri. Confidiamo di estendere il lavoro anche alla sponda sinistra e all’Entella”.

E’ in corso il lavoro di mappatura degli edifici lungo la sponda destra del torrente Rupinaro, a Chiavari, con i tecnici di OpenStreetMap affiancati, nell’analisi, condotta palazzo per palazzo, dai volontari locali di protezione civile, che conoscono il territorio. Abbiamo chiesto le finalità dell’iniziativa al delegato alla protezione civile del Comune di Chiavari, Giorgio Canepa: “Sarà un lavoro completo e preciso, che abbiamo gratuitamente e che, per adesso, riguarda la sponda destra del Rupinaro. In base agli esiti, confidiamo di estenderlo anche all’altra sponda e all’Entella – dice Canepa – Sicuramente, avremo una mappa delle problematicità, a disposizione di tutti, sul sito. Immaginiamo, in particolare, che, nel malaugurato caso di un disastro, il materiale possa essere utile a chi debba intervenire sul posto, senza conoscere il territorio”. In concreto, il lavoro che viene svolto, dalla voce di Rinaldo Lavaggi, responsabile del gruppo di protezione civile della Croce verde chiavarese: “Ci muoviamo in quattro squadre, ciascuna composta da un mappatore e da un volontario. Di ogni palazzo segnamo tutte le caratteristiche, numero di piani, sottosuolo, presenza di muri di protezione, di scale esterne….”.

I primi appunti per la mappatura