Marco Conti e Mediaterraneo Servizi ai ferri corti: la società querela il consigliere
Il consigliere comunale di “Popolo per Sestri” afferma che l’Asl gli ha negato un accesso agli atti per il diniego “della triade Mediaterraneo, Accademia dei Sapori ed Emporio”, Mediaterrrano non ci sta: la società annuncia la querela.
Continua a Sestri Levante la polemica a distanza tra Marco Conti e la società Mediaterraneo Servizi. Con una novità importante: questa volta la società annuncia una querela nei confronti del consigliere del gruppo “Popolo per Sestri”. Tema del contendere, il progetto “Vetrina dei Sapori”. Conti ieri ha reso pubblica una comunicazione dell’Asl nella quale gli viene negato il richiesto accesso agli atti per un diniego dei “controinteressati”. Secondo il consigliere il diniego sarebbe partito dalla “triade Mediaterraneo Servizi, Accademia dei Sapori ed Emporio Sas”, perché “appare evidente – scrive Conti – che l’Asl ha rilevato qualcosa che non va e dalla lettera lo si intuisce benissimo”. Emporio Sas aveva svolto il servizio di catering in occasione di un convegno dello scorso 18 settembre, secondo il consigliere, senza averne i requisiti. La risposta di Mediaterraneo Servizi non si è fatta attendere: “Emporia è stata esclusa dalla procedura di selezione del catering per gli eventi dal 2016 in avanti – scrive la società – Aveva indicato come centro cottura lo spazio in locazione dell’Annunziata, destinazione d’uso vietata dal contratto stipulato con Mediaterraneo. La stessa convenzione permette servizi di catering in via occasionale a km zero”. La società assicura quindi di non aver ricevuto alcuna comunicazione dall’Asl e quindi di non aver espresso alcuna opposizione all’accesso ai documenti richiesti. “Preso quindi atto delle reiterate illazioni a mezzo stampa che raffigurano in modo falso la condotta di Mediaterraneo – è la conclusione – l’amministratore di Mediaterraneo ha depositato presso la Procura della Repubblica di Genova una denuncia-querela penale nei confronti del consigliere Marco Conti”.