Mareggiata a Rapallo, l’assicurazione fa causa per riavere i soldi degli yacht recuperati

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Ammonta ad oltre 28 milioni di euro la richiesta di risarcimento che la Aig Euroope indirizza a ministero delle Infrastrutture, Comune di Rapallo, Porto Turistico di Rapallo spa, e lo studio Elb ingegneri associati, quello che si era occupato della ricostruzione della diga.

Il caso è quello degli yacht distrutti dalla mareggiata del 2018, dopo il crollo del muro che doveva proteggere il porto e la cifra è quella che la compagnia di assicurazione ha già versato agli armatori, per la quale cerca di rivalersi su chi avrebbe avuto responsabilità nell’accaduto. Enti pubblici e società sono pertanto state citate in giudizio dalla Aig. Il comune di Rapallo ha incaricato gli avvocati Carbone e Cocchi di rappresentarlo, con una delibera votata ieri dalla giunta. Intanto, proprio per quanto riguarda il crollo della diga del porto di Rapallo, la notte del 29 ottobre 2018, è in corso anche un procedimento della procura di Genova per chiarire eventuali responsabilità. Per ragioni di salute, come chiesto e ottenuto dei suoi legali, non può andare a giudizio il progettista, Ernesto La Barbera. Il procedimento prosegue, al momento, per Alessandro Pentimalli, funzionario del ministero che secondo la Procura di Genova non avrebbe adeguatamente vigilato sui lavori seguiti.