Mattinata di lunghe code a Carasco attorno al ponte caduto

Mattinata di lunghe code a Carasco attorno al ponte caduto
Si ragiona sul presidio del ponte crollato

Oggi termina il presidio sul posto della protezione civile: alle 11, a Genova, in Prefettura, nuovo vertice con Comuni e forze dell’ordine per pianificare la gestione della viabilità.

E’ in corso di svolgimento il nuovo vertice in Prefettura per stabilire come verrà gestita la viabilità di Carasco, in particolare sulla viabilità alternativa al ponte crollato una settimana fa. Conclusa la possibilità di impegno dei volontari di protezione civile, bisogna stabilire quali forze dell’ordine presidieranno il “ponte nuovo” per scongiurare il passaggio di mezzi pesanti o il mancato rispetto del senso unico alternato: sono invitati anche i Comuni di Chiavari, Lavagna e Sestri Levante, quindi il Prefetto dovrebbe indicare la strada del “prestito” di vigili da un Comune all’altro, fermo restando che, domani, sono attesi Forestale e Polizia provinciale, e mercoledì quattro elementi dell’esercito. Il commissario straordinario della Provincia, Piero Fossati, era sul posto ieri e, di nuovo, questa mattina. Proprio stamane, le code, soprattutto per raggiungere Carasco dalla Fontanabuona sono state particolarmente estenuanti nei tempi, segno che la gestione di una emergenza destinata a durare mesi dovrà essere stabilita con grande attenzione.