Maxi-emendamento, sì ai fondi per la flotta e per i danni del maltempo
Nel maxi emendamento approvato dal Senato passano i 5,8 miliardi di euro per il rinnovo della flotta navale fondamentali per il cantiere rivano e 20milioni per i danni provocati dalle alluvioni a ottobre. Prorogate altre concessioni demaniali fino al 2020.
I finanziamenti per il rinnovo della flotta passano lo step del Senato e approdano alla Camera: nel maxi-emendamento approvato dal Senato nella notte infatti ci sono anche i 5,8 miliardi di euro necessaria a rinnovare la flotta militare. “Finanziamenti che garantiscono 20mila posti di lavoro in dieci anni” commenta il senatore del Pd Vito Vattuone, che annuncia con sodddisfazione anche l’inserimento di 20milioni per i danni provocati dall’alluvione dell’ottobre scorso per le province di Genova, Lucca, Massa-Carrara, La Spezia e le Marche, una parte dei quali sarà destinata anche al Tigullio. Il testo ora dovrà passare alla Camera e, se modificato, tornare al Senato. Per quanto riguarda i fondi per la flotta, nel territorio sono soddisfatti i sindacati per le notevoli ripercussioni positive sul cantiere di Riva Trigoso, anche se resta la preoccupazione relativa alla decisione del Governo di vendere i 40 per cento di Fincantieri. Dopo l’assemblea unitaria di venerdì, si attende il confronto fra le segreterie nazionali e il Governo per chiarire la situazione: “Da un lato si investe, dall’altro non si trova di meglio che vendere per abbattere il debito pubblico” commenta il segretario territoriale della Fiom Cgil Sergio Ghio. Concorde il segretario regionale della Fim Cisl Tiziano Roncone: “Siamo contro il populismo e le facili soluzioni, ma qui si parla di svendere”.
Le concessioni demaniali marittime ad uso pesca, acquacoltura e attività produttive a essa legate si allineano a quelle ludiche e ricreative degli stabilimenti balneari e la loro scadenza viene quindi spostata al 31 dicembre 2020. La proroga è frutto del maxi-emendamento appena approvato in Senato: adesso l’assessore regionale Gabriele Cascino chiede che anche tutte le altre tipologie di concessione demaniale marittima vengano prorogate al 31 dicembre 2020 e nel frattempo si lavori a un tavolo con il Governo, per una riforma complessiva di tutta la materia. Ad oggi restano ancora escluse dalla proroga alcune tipologie di concessione, in particolare quelle della cantieristica e i distributori di carburante.