Medico rapallese condannato per usurpazione di diritti d’autore

Dovrà pagare una multa di 400 euro per aver firmato con il proprio nome un libro in realtà opera di un bibliotecario di Trento.Paolo Pendola, 50enne medico di Rapallo, presidente di un’associazione culturale, è stato condannato dal Tribunale di Chiavari, giudice Antonella Bernocco, al pagamento di una multa di 400 euro perché riconosciuto colpevole di usurpazione di diritti d’autore. Vittima del reato è Stefano Pendola, 62enne, bibliotecario residente a Trento, solo omonimo del medico rapallese, dal quale era stato incaricato di scrivere un libro sul tema della “Valle dei sette mulini”. Il bibliotecario ha compiuto il lavoro richiesto, per poi accorgersi che il libro non era uscito firmato con il suo nome, ma con quello di Paolo Pendola. Il 50enne di Rapallo, oltre alla multa, dovrà anche risarcire lo scrittore con 2.000 euro.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it