Morì a 92 anni per un chiodo sbagliato nel femore, l’Asl 4 risarcisce il figlio. Vedova costretta a nuova azione legale

Asl

Il 4 gennaio 2014 un uomo di 92 anni, a seguito di una caduta, fu operato al femore presso l’ospedale di Lavagna.

Nell’occasione gli venne però applicato un chiodo sbagliato per dimensioni. L’anziano fu così costretto ad altri ricoveri, fino a quando il 15 luglio all’ospedale di Sestri Levante il chiodo fu rimosso. Le sue condizioni di salute continuarono però a peggiorare, fino al decesso avvenuto il 1° settembre 2014. La storia viene raccontata da CP Servizi Medico Legali, realtà genovese specializzata nei casi di malasanità. Nonostante l’Asl 4 abbia sempre respinto le accuse, il figlio decise di agire per vie legali e ottenne un significativo risarcimento. Alla luce di questa sentenza, anche la vedova, ora ultranovantenne, ha avanzato richiesta di risarcimento. Secondo quanto riferisce CP Servizi Medico Legali, l’Asl 4 avrebbe però nuovamente negato la responsabilità. E così, a nove anni dai fatti, l’aniana si è vista costretta ad iniziare una nuova azione legale nei confronti dell’azienda sanitaria.