Morte di Andrea Demattei, il Capo Dipartimento dei vigili del fuoco: «Fiducia nella magistratura, innumerevoli le variabili da valutare»

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Dopo la notizia del rinvio a giudizio di sei vigili del fuoco a seguito della morte del 14enne Andrea Demattei, il prefetto Attilio Visconti, Capo Dipartimento dei Vigili del fuoco, Soccorso pubblico e Difesa Civile, esprime vicinanza alla famiglia del giovane ed esprime completa fiducia nel lavoro della magistratura.

Nel contempo, però, sottolinea anche le difficoltà delle operazioni di soccorso. Afferma Visconti: «È indiscutibile la capacità professionale di tutti i vigili del fuoco, addestrati per compiere operazioni eccezionali di soccorso tecnico urgente. Il rinvio a giudizio dei vigili del fuoco per l’intervento di Chiavari pone in discussione le basi su cui si fonda ogni intervento di soccorso pubblico. Sono innumerevoli le variabili da valutare, spesso in condizioni di gravità eccezionale, con decisioni che a volte devono essere prese dalla squadra in pochi secondi e che comportano rischi notevoli per gli stessi operatori».