“Mugugni di Chiavari”, la discussione è sempre più accesa. Multa da 1.500 euro per un commentatore

Resta per il momento in pausa il gruppo Facebook “Mugugni del Comune di Chiavari”.
I moderatori precisano che la decisione è stata presa alla luce delle sfide legali incontrate, ma parlano anche di un «clima crescente di tensione e della percezione di un ambiente sempre meno interessato alla libera discussione». Al sindaco Federico Messuti che invitava il gruppo a riprendere l’attività, replicano così: «Apprezziamo il suo invito e auspichiamo che la sua comunicazione sia seguita da azioni concrete che dimostrino un vero impegno nella risoluzione delle tensioni attuali».
Cinque consiglieri di opposizione si schierano intanto con il gruppo. Sono Antonio Bertani, Mirko Bettoli, Alessandra Calcagno, Silvia Garibaldi e Nicola Orecchia, che affermano: «Le continue querele verso i cittadini “mugugnoni” non rientrano negli atti di buona amministrazione!».
Intanto, è di ieri la notizia che il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale penale di Genova ha emesso un decreto penale di condanna ad una multa di 1500 euro per diffamazione aggravata contro una persona che aveva postato un commento sul gruppo Facebook. Il sindaco Federico Messuti ribadisce quindi l’invito ai moderatori perché il gruppo sia riaperto, utilizzando strumenti idonei per esaminare i contenuti. Il presidente del consiglio comunale Antonio Segalerba, invece, definisce “strumentali e inappropriate” le dichiarazioni dei consiglieri di minoranza che parlano di deriva autoritaria e di tentativi di mettere a tacere il dissenso.