Nada Cella, tempi ancora più lunghi per la perizia. Ipotesi del processo indiziario

Non si chiude la parte tecnica della nuova indagine sul delitto di Nada Cella.

Slittano infatti a gennaio, su richiesta dello stesso genetista Emiliano Giardina, i termini chiesti dalla Procura per la consegna delle conclusioni sugli esami dei reperti ricavati all’interno dello studio di via Marsala che fu teatro del delitto, nel maggio 1996. Secondo Il Secolo XIX di oggi, la Procura, che, in mancanza di prove chiare, sembrava orientata a chiedere l’archiviazione del fascicolo, ora valuterebbe invece la possibilità di affrontare anche un processo indiziario, chiedendo il rinvio a giudizio per l’attuale indagata, Annalucia Cecere.