Nati i primi funghi, il Parco dell’Aveto ricorda le regole


Non si raccolgono quelli sotto ai 4 centimetri di diametro, né quelli velenosi; il limite per persona è di 3 chili al giorno. Nel fine settimana si prevede il primo assalto dei cercatori.
Il prossimo fine settimana sarà, con ogni probabilità, il primo a vedere scatenati, lungo i sentieri e nei boschi, i cercatori di funghi. Le prime nascite sono state segnalate nei giorni scorsi e così l’Ente Parco dell’Aveto ricorda le regole da seguire per non incorrere in sanzioni e, soprattutto, non danneggiare le possibilità di riproduzione dei funghi stessi. Si possono raccogliere solo le specie commestibili, non oltre i 3 chili al giorno per persona e ad esclusione degli esemplari troppo piccolo, con cappello di diametro inferiore ai 4 centimetri. E’ vietato fare ricorso a rastrelli, uncini o altro che possa danneggiare l’humus del terreno. Nelle foreste demaniali delle Lame, del Penna e dello Zatta, direttamente gestite dall’Ente Parco, la raccolta è vietata a coloro che non siano residenti nei Comuni del Parco al lunedì ed al venerdì. Negli altri giorni, gli stessi devono dotarsi del tesserino, acquistabile presso le sedi del Parco o bar e negozi convenzionati. Il giornaliero, in queste aree, costa 8 euro. In generale, nelle foreste del Tigullio, il costo può essere di 8 o 10 euro.