‘Ndrangheta, sequestri per 100mila euro e cinque indagati fra Lavagna, Chiavari, Cicagna e Napoli

‘Ndrangheta, sequestri per 100mila euro e cinque indagati fra Lavagna, Chiavari, Cicagna e Napoli
Sequestri a Lavagna, Cicagna e Napoli

Scattati stamattina all’alba i sequestri preventivi di beni per 100mila euro nei confronti dell’imprenditore Carmelo Griffo e di altre quattro persone ritenute suoi prestanome. L’accusa è di intestazione fittizia di beni, per lui anche minaccia grave.

Sono scattati stamattina all’alba i sequestri preventivi eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Sestri Levante a Lavagna, Cicagna e San Pietro Patierno (Na), nei confronti dell’imprenditore Carmelo Griffo e di altre quattro persone ritenute suoi prestanome. 30 militari con tanto di unità cinofile hanno sequestrato una società operante nel settore della panificazione, intestata in maniera fittizia a un 32enne locale, un 45enne di origini marocchine e un 50enne di origini lucane, un locale adibito a forno nel territorio di Cicagna in uso alla società e i relativi conti correnti e rapporti finanziari. Effettuate anche perquisizioni personali e domiciliari, finalizzati al sequestro della documentazione probatoria degli atti societari; all’imprenditore, 62enne di origini campane abitante a Chiavari, è stato imposto anche l’obbligo di dimora nel Comune. Il tutto si è svolto nell’ambito dell’operazione “Contrasti Disonorati”, condotta dalla Compagnia di Sestri Levante e coordinata dalla Procura della Repubblica di Genova: i cinque sono indagati in concorso per intestazione fittizia di beni, mentre sull’imprenditore grava anche l’accusa di minaccia grave nei confronti di uno degli altri quattro; minaccia dalla quale è partita l’indagine, iniziata a settembre 2016, a seguito di relativa denuncia. L’imprenditore è ritenuto contiguo alle famiglie calabresi della zona di Catanzaro legate alla ‘ndrangheta. Nel 2014 la Dia gli aveva sequestrato 27 beni immobili per un valore di oltre 2 milioni.