Ne, i cittadini diventano tutti compostatori

A Ne diventa obbligatorio il compostaggio: ogni famiglia dovrà avere la sua compostiera (il Comune ne ha ancora 60), salvo  gli abitanti di fondovalle senza terreno che useranno una compostiera comune.  Al via anche la campagna di comunicazione.

Cambiano le regole per il trattamento dei rifiuti organici a Ne, dove diventa obbligatorio il compostaggio domestico. Il sindaco Cesare Pesce ha illustrato la novità: “Viste le favorevoli caratteristiche territoriali, la pratica del compostaggio verrà resa obbligatoria tramite ordinanza sindacale e modifica del regolamento comunale che nelle prossime settimane verrà portato in consiglio comunale per l’approvazione.” Nella zona di fondovalle maggiormente abitata, i residenti senza terreni avranno a disposizione una compostiera comunitaria che potranno utilizzare chiedendo una deroga al compostaggio domestico. L’avvio della nuova politica si accompagna a una campagna di comunicazione, “Il Futuro è nelle nostre mani”, che prevede locandine, manifesti, corsi sul compostaggio e successivi controlli informativi da parte di incaricati del Comune sui residenti iscritti all’Albo Compostatori, che consta già di 404 famiglie iscritte su 1125 residenti, con circa 380 compostiere distribuite in comodato gratuito. Il Comune ha a disposizione ancora 60 da assegnare ai nuovi compostatori che ne faranno richiesta. Si potrà inoltre presentare un’istanza per la riduzione fiscale della tariffa rifiuti.